Impianti dentali e fumo: ecco perché non potranno mai andare d’accordo. Implantologia Brianza © 2020 vietata la riproduzione
Il fumo può distruggere il tuo impianto dentale?
La dipendenza da tabacco è un problema molto serio, che purtroppo affligge ancora troppe persone.
La maggior parte delle persone è ovviamente al corrente dei disastrosi danni che questa cattiva abitudine può causare ai polmoni, all’apparato respiratorio e a molti altri organi del nostro corpo.
Non tutti sanno che il fumo può influire negativamente anche sul successo degli impianti dentali.
Lo so, a volte anche a me tocca ricordarlo ai miei pazienti…
L’intervento di implantologia dentale è un operazione chirurgica a tutti gli effetti!
Quindi non è semplicemente necessario che io applichi i protocolli sicuri ed affidabili sviluppati nel corso della mia esperienza ormai ventennale nell’implantologia avanzata per garantire il successo di un impianto.
Di fondamentale importanza è anche il periodo post-intervento, che dipende quasi nella sua totalità dai comportamenti e dalle attenzioni del paziente.
Un impianto, per osteointegrarsi (fissarsi in maniera permanente all’osso) ha bisogno di un “ambiente” pulito e favorevole, il fumo è troppo compromettente nei confronti di questo fondamentale processo.
So cosa starai pensando…
“Ma sì… ho sempre fumato, cosa vuoi che succeda?! Una sigaretta in più o una in meno non cambierà di certo le cose!”
Ok, allora lascia che ti spieghi chiaramente e senza mezzi termini cosa può comportare questa scelta.
Sarò molto schietto, quindi se dovessi impressionarti, se dovesse venirti un po’ di angoscia o ancora meglio la voglia di darci finalmente un taglio con questo inutile vizio, vorrà dire che avrò colto nel segno e potrò ritenermi soddisfatto di questo articolo!
Dunque cosa può accadere se decido di continuare a fumare dopo un intervento di questo tipo?
Il fumo, essendo una sostanza molto nociva, potrebbe andare a pregiudicare la buona riuscita dell’intervento di implantologia.
La principale responsabile di ciò è la nicotina, che ostacola il normale flusso sanguigno, impedendo al sangue di raggiungere i tessuti ossei che non riescono quindi a rimarginarsi e ad integrare l’impianto.
Sempre per colpa della nicotina rallenta anche il processo di cicatrizzazione.
È bene che ogni ferita si rimargini nel minor tempo possibile, poiché quando aperta è sempre più esposta ad eventuali batteri e fattori esterni che possono causare infezioni indesiderate piuttosto serie che potrebbero causare perimplantiti, recessioni gengivali e quindi la perdita totale dell’impianto.
Inoltre il fumo nel tempo può indebolire la struttura ossea rendendola, più debole e non permettendo all’osso di mantenere saldamente stabile l’impianto dentale.
I fumatori quindi non sono solo più inclini a sviluppare infezioni subito dopo l’intervento, ma sono anche più esposti a malattie parodontali e perdita degli impianti. (oltre che dei denti naturali).
Sono convinto che ora tu abbia capito perché impianti dentali e fumo non possono andare d’accordo.
Però è molto probabile che tu stia pensando anche a questo:
“Quindi? se non voglio smettere non posso fare impianti?
Partiamo dicendo che sarebbe molto meglio che tu smettessi definitivamente, ma se proprio non resci a farlo allora bisogna eliminare ogni possibile fattore di rischio, come? Seguendo poche, semplici regole.
Affidati ad un clinico esperto che sappia programmare un intervento ad hoc sulla tua situazione e che sappia gestire le eventuali difficoltà di guarigione.
È molto importante che il professionista scelto abbia anche a disposizione un team di Igienisti dentali esperti che possano guidarti al meglio nella cura dell’igiene della tua bocca, il metodo più efficace per evitare infezioni indesiderate.
Lo schema qui sotto potrebbe aiutarti a capire meglio il contenuto di questo articolo.
Hai ancora dubbi? Sei in cerca di qualche consiglio a riguardo?